domenica 19 ottobre 2008

NOI E LA FORTUNA

Sto per pubblicare un libro sulla Fortuna. Ne estraggo alcuni passaggi.




































9 commenti:

Anonimo ha detto...

Magari a mio modesto parere si potrebbe inserire nell'elenco: Far tesoro dei propri errori.

Anonimo ha detto...

Giovanni Leone ha detto.
Grazie Giovanni.Inserisco subito il tuo suggerimento nel libro "La Vita tra Destino e Caso" che sto per pubblicare on line (nel sito "Il mio libro" dell'"Espresso")

Giorgio Cacciabue ha detto...

Se la fortuna è dietro l'angolo, come fanno ad essere fortunati quelli che seguono la retta via ?

La fortuna non esiste perchè è di questo mondo.

Nel linguaggio comune la fortuna è il contrario del destino perchè quando si dice : "era destino", si tratta sempre di un evento negativo.

Sui post osservo che se la fortuna viene per strategia o per "caduta" perchè sei bello, ricco ed intelligente , allora non è fortuna.

Per fortuna si intende il puro caso , la dea bendata, compro un biglietto e vinco la lotteria, ma per dirsi fortunato allo stato dell'arte il biglietto dovrebbe essere trovato per terra e non comprato.

Giorgio Cacciabue ha detto...

Per il principio per cui, a volte, una battuta è più esaustiva di tanti discorsi.
Più semplicemente, per calamitare la fortuna bisogna:
- essere (come si dice in inglese): "cool" -
e
- avere (come di dice in italiano): "cul".

Giorgio Cacciabue ha detto...

VICOLO DELLA FELICITA' ?
Nel Monopoli non c'è, si trova "vicolo stretto".
Domanda : si tratta forse della stessa cosa ?

Anonimo ha detto...

Giovanni Leone pensa che il vicolo possa essere anche "stretto", nel senso che la "Felicità" può "capitare" anche attraverso piccole cose.

Giorgio Cacciabue ha detto...

Fortuna e successo dipendono :
....dalla forza
....dalla saggezza
....dall'intelligenza
manca
....l'abbronzatura

Anonimo ha detto...

...e la faccia di bronzo!

Anonimo ha detto...

splendido....questo blog è davvero intrigante....appassionante...riesce a far riflettere sulla vita di ogni giorno, sulla sua essenzialità, la sua bellezza ....grazie professore...lei è il n1!