domenica 30 novembre 2008

COSA È L’ANIMA

Mi è pervenuto, tramite server dell’Università, questo messaggio:
> Salve Sing.Giovanni Leone.> Sono un ragazzino di sedici anni, mi chiamo … (fratello del > suo alunno … )e sono appassionato del fantastico mondo della > Psicologia e vorrei farti qualche domanda, sempre se non ti disturbo.> Prima di tutto vorrei sapere se sei a conoscenza del fenomeno antico chiamato >ovvero uscita fuori dal corpo. Io non so se in > psicologia o sociologia si studia e vorrei sapere se lei, Sig.Leone, conosce > questo tipo di fenomeno e magari di spiegarmi un [UTF-8?]po’ su che cosa si basa > questo tipo di fenomeno. Poi vorrei farle altre Domande,sempre se non > disturbo. [UTF-8?]L’anima,secondo te che [UTF-8?]cos’è [UTF-8?]l’anima?Chi ha inventato la > teoria [UTF-8?]dell’anima? Dopo la morte cosa credi che ci sia?> > Mi fermo qui con le domande perché non vorrei portare molto disturbo.> La saluto con affetto e spero molto che mi risponderai [UTF-8?]
> > By by …
------- End of Original Message -------

Risposta:
Il computer non mi consente di leggere per intero la tua lettera (ad esempio, nella schermata appare: [UTF-8?]“Out Of body [UTF-8?]Experience”).
Per quello che intendo, ti posso dare delle risposte molto secche:
▪ non sono un grande esperto delle problematiche che t'incuriosiscono;
▪ molti soggetti, che sono usciti da uno stato di coma, hanno descritto in modo analogo la loro esperienza riguardo alla visione del proprio corpo (“vederlo dal di fuori,...essere di fronte a un lungo tunnel,...una luce, ecc.”);
▪ penso che l'anima possa essere descritta come un soffio pensante. Io credo che esista una vita ultraterrena;
▪ cosa ci sia nell’aldilà, secondo me, non lo può sapere nessuno. I pesci forse sanno cosa c'è al di sopra del mare? La formica cosa ne può percepire della nostra vita? Fatte le debite proporzioni, rispetto alla vita ultraterrena, noi siamo come pesci e formiche;
▪ chiedi chi ha inventato la teoria dell’anima. Ognuno crede in modo diverso. Pensa agli uomini primitivi, che, dopo avere catturato una ricca preda, dopo avere sbutrato a tignitè, si addormentino appanzati, e precipitino in un profondo sogno. Al risveglio, qualcuno comincia a pensare di avere fatto un viaggio con la mente e che vi sia un’esistenza aldilà di quella materiale, che esista un “doppio”. Ecco uno dei modi per cominciare a credere a un’entità misteriosa che ci pervade;
▪ vi sono, poi, interpretazioni più sofisticate sulla vita ultraterrena, ma non sono oggetto dei miei studi.
Ma visto, il tuo interesse, metterò sul mio blog la nostra cyberconversazione, in modo che altri possano darti più esaurienti e originali spiegazioni.
Clicca www://giovannileone.blogspot.com È probabile che in “Commenti” tu possa trovare altre spiegazioni elargite da qualche visitatore del mio blog.

Io, comunque, “tutelo” la mia anima facendo un SONTUOSO presepe…poi, per il resto (come disse qualcuno) “ci pensa mi mugghieri” (infatti, è andata ora a messa con mia figlia).
Tu…statti bene…e pensa alla salute!
Pensa pure al Palermo, che tra qualche ora deve affrontare il Milan (che, senza farlo apposta, è denominato il “diavolo rossonero”!!!)
Ciao!
Giovanni Leone

5 commenti:

Giorgio Cacciabue ha detto...

Per il giovane con le domande pesanti. Non so parlare dell'uomo, ma il commercio ha un'anima: la pubblicità è l'anima del commercio, anche i vecchi aghi ipodermici avevano un'anima , gli attuali usa e getta sono senz'anima. C'è anche la canzone:"bella senz'anima". Faust ha venduto l'anima ma non è risultato un buon investimento. Al momento non mi sovviene altro.
Poi ci sono i ministri del culto che vivono una vita agiata gestendo la "borsa dell'anima" delle persone , che, come dicono loro, può scendere agli inferi o salire in cielo a seconda di come si investe nella vita in morale della chiesa.
Questo in inglese si chiama "nonsense" ma l'anima ha un "sense" ? E' più facile fare un 6 al superenalotto che rispondere a questa domanda.
Conclusioni : meglio giocare al superenalotto che porsi queste domande.
Buona fortuna nella vita e non faticare troppo perchè dopo che uno "ha dato l'anima" non gli resta più niente.

Anonimo ha detto...

penso che nessuno possa dire cn certezza cosa sia l'anima...l'altro giorno a lezione c'è stato un dibattito sui simpson e si discuteva se fossero educativi o meno...io vorrei citare una puntata dei simpson dove bart vende la sua anima al suo migliore amico.Bart da subito si pente di aver venduto l'anima a Milhouse. la notte ha un incubo e sogna che tutti i bambini della città si divertono con le loro anime, e attraversano un fiume con la barca in cui remano il bambino "reale" e la sua anima: sulla barca di Milhouse remano le due anime rispettive di Milhouse e di Bart, e Milhouse vero si sollazza senza la minima fatica. Bart prova a remare, ma non ci riesce... da solo riesce solo a girare su sé stesso...Alla fine riavrà la sua anima da Lisa. Con questo voglio sottolineare 2 cose:
-per bart l'anima diventa un tuttuno cn il corpo e mostra d nn poterne fare ammeno.quindi anche i simpson danno degli insegnamenti..basta saperli leggere e nn essere cechi e prevenuti...
-x me l'anima è una entità astratta...è il motore della mia esistenza...è il mio spirito...è ciò che mi rende tale e mi differenzia dagli altri...quando il corpo si esaurirà l'anima essendo immortale continuerà a vivere..

Anonimo ha detto...

quando si parla dell'anima bisogna ricordare che nn si puo' dare una definizione univoca perche' il nostro pensiero e' strettamente influenzato dal contesto culturale in cui viviamo. Sicuramente una risposta facile te la potrei dare (come tanti altri qui in sicilia), facendo riferimento alla dottrina della chiesa cattolica. Ma se cerchi su internet, potrai vedere che altrove ci sono culture con pensieri diversi. Se vuoi un mio modesto parere (pure io me lo sono chiesto quando avevo 16anni e nn solo questo), osserva e vivi ogni giorno nel modo piu' ricco possibile: studiando, dialogando con chi e' diverso e cercando di viaggiare. Certe domande, purtroppo, non trovano una risposta assoluta, ma con il tempo potrai trovare qualche ragionevole considerazione che di sicuro' ti rassenerera'.
P.S.: mi permetto di consigliarti 2 romanzi di due scrittori stranieri ed un libro scritto dall'ex-parroco della chiesa s.michele. : Marlo Morgan, E venne chiamata due cuori; James Redfield, La profezia di celestino; Antonio Di Pasquale, Esperiene marginali e crescita dell'uomo (questo lo trovi presso la chiesta s.michele). Poi se ti interessa vedere il pensiero di un'altra religione, in libreria vendono un libricino semplicissimo dell'istituto buddista italiano soka gakkai: Felicita' in questo mondo, un percorso alla scoperta del Buddismo e della Soka Gakkai, istituto buddista italiano soka gakkai.
Ti lascio il mio contatto msn, se mi vuoi contattare giovanni.scire@hotmail.it
Giovanni

Anonimo ha detto...

Ho scritto male il titolo di un libro: Antonio Di Pasquale, Esperienze Marginali e crescita dell'uomo.

Giorgio Cacciabue ha detto...

Come disse Homer Simpson, il Baruch Spinoza dei nostri giorni (nel senso di vivere la vita con ilarità)" W. l'alcool " : l'origine e la soluzione di tutti i mali.
Parafrasando dico " W. le religioni " : l'origine e la soluzione di tutti i dubbi esistenziali.