martedì 30 settembre 2008

Ancora su GIORGIO

Credevo che l’interesse per Giorgio (il commentatore più assiduo e arguto dei miei post) fosse venuto meno. Invece, mi si chiede insistentemente di procedere all’ulteriore svelamento del personaggio. Continuo, allora - dopo avere mostrato i suoi piedi in un precedente post – coll’esibizione degli arti superiori di Giorgio.

Il resto prossimamente

Per compensare la limitata esibizione della figura del commentatore-vip del blog, mostro per ora il panorama che si gode dalla stanza degli ospiti della villa di Giorgio.

sabato 27 settembre 2008

NELLE FOGNE DELLA VITA


Un fiore può mantenersi tale anche in una fogna…per gli esseri umani è più difficile.


Per la Sociobiologia, che dà grande importanza ai fattori ereditari, i comportamenti degli individui sono governati dai cromosomi.
Potremmo ammettere che entrano in gioco (più o meno) ANCHE i cromosomi.

mercoledì 24 settembre 2008

I SOLDI

ANDREBBERO GUARDATI DALL’ALTO IN BASSO
MA SENZA PERDERLI MAI DI VISTA.

Stiamo diventando, invece, così attaccati al denaro che sul punto di morte, invece di lasciare il nostro orologio a un familiare, pensiamo di venderglielo!

lunedì 22 settembre 2008

IL POTERE VERO: VIVE ATTRAVERSO GLI SCANTINATI

LA DEMOCRAZIA VERA: È UN IDEALE

Esistono forme di convivenza sociale che s’ispirano, più o meno, alla democrazia, ma variano secondo la storia e la cultura del luogo.

domenica 21 settembre 2008

MENTIRE SALVA L’ANIMA

Siamo tutti legittimati a mentire, secondo lo studente che conclude la sua esposizione sulla religione dicendo “…e quando ci si confessa, non bisogna dire la verità”.
Incuriosito, gli chiedo il perché. E lo studente: “Ma professore, è lei che lo dice nel suo libro!”… e afferra il volume “incriminato insieme a me”, in cui leggiamo testualmente: “Le confessioni, a differenza delle sette, sono organizzazioni religiose che non si ritengono depositarie della verità”…, per lui, quindi, “quando ci si confessa, non bisogna dire la verità “!

mercoledì 17 settembre 2008

LA DIFFERENZA TRA POSSIBILE E IMPOSSIBILE…

…È CHE, PER L’IMPOSSIBILE, CI VUOLE PIÙ TEMPO.

Per il debole la difficoltà è una porta chiusa. Per il forte è una porta che aspetta di essere aperta. Le difficoltà impediscono a chi è debole di progredire. Per i forti esse sono opportunità di aprirsi a un brillante futuro. L’atteggiamento e la determinazione decidono l’evolversi delle circostanze.

Però, c’è anche chi…facendo footing da solo…riesce ad arrivare secondo.


domenica 14 settembre 2008

mercoledì 10 settembre 2008

LA CATENA COMUNICATIVA

Il capitano al tenente: “Come sa, domani alle ore 9 avremo l’eclisse di sole, ciò che non avviene tutti i giorni. Conduca gli uomini in tenuta da campagna alle ore 7 in Piazza d’Armi e così potremo vedere questo raro fenomeno di cui darò le necessarie spiegazioni. In caso di pioggia non vi sarà nulla da vedere e quindi farà passare gli uomini in palestra”.

Il tenente al maresciallo: “Per disposizione del capitano, domani alle ore 9 vi sarà l’eclisse di sole con istruzioni del capitano. Il che non avviene tutti i giorni. Se il tempo sarà piovoso, non avremo nulla da vedere fuori e l’eclisse avrà luogo in palestra”.

Il maresciallo al sergente: “Per ordine del signor capitano, domani alle 9 inaugurazione dell’eclisse di sole, in tenuta da campagna. Il signor capitano darà in palestra le istruzioni necessarie nel caso dovesse piovere, cosa che non avviene tutti i giorni”.

Il sergente al caporale: “Domani alle 9 in tenuta da campagna il capitano farà eclissare il sole in palestra, con sue istruzioni se farà in tempo. Se piove, non ci sarà l’eclisse, sebbene questo non avvenga tutti i giorni”.

Il caporale ai soldati: “Domani alle 9 del mattino ci sarà l’eclisse del capitano, in tenuta da campagna per effetto del sole, se sarà bel tempo. Se piove, l’eclisse avverrà in palestra perché questo non accade tutti i giorni”.

I soldati fra loro: “Domani alle 9, pare che il sole, in tenuta di campagna faccia eclissare il Capitano con le istruzioni. Peccato che questo non avvenga tutti i giorni”.

sabato 6 settembre 2008

CHI È GIORGIO?

Alcune donne che leggono abitualmente il mio blog mi chiedono, incontrandomi, chi sia Giorgio (il commentatore più puntuale dei miei post). Vedo che l’arguzia e la profondità dei suoi commenti intrigano il pubblico femminile (le donne sono molto sensibili al fascino dell’intelligenza!). Svelerò gradualmente la figura di Giorgio (da anni, fortezza inespugnabile per moltissime sue ammiratrici). In attesa del suo consenso per una descrizione completa, sveliamo per oggi, in omaggio alle gentili cibernaute, le parti inferiori dei suoi arti. Nei giorni successivi, procederemo gradualmente alla scoperta del resto dell’affascinante Giorgio. Per oggi, accontentatevi delle sue scarpe! (Sappiamo, del resto, che c’è chi, di fronte a dei piedi, s’infoca eroticamente).

Il resto nei prossimi post

giovedì 4 settembre 2008

ATOMIZZAZIONE NELLE CITTÀ MODERNE

Gl'individui tendono a vivere "atomizzati", cioè a costituire piccoli nuclei isolati, estranei l'un all'altro…ciò favorito dalla scomparsa della famiglia estesa, del vicinato, dell'antica funzione delle piazze e delle strade, dalla grande densità della popolazione dei centri urbani, dall'anonimato, dall'individualismo, dai rapporti superficiali ecc.

Atomizzazione, quindi, non significa (come rispondeva una studentessa di Architettura) che “le città si trovano vicino alle centrali atomiche”!