martedì 21 aprile 2009

CI SONO MANUALI E MANUALI

Leggendo i manuali americani, ho sempre notato come questi siano volutamente chiari, ben strutturati…T’introducono nei vari argomenti in vista dell’azione (per favorire l’azione).

Ciò trovo confermato da Christian Salmon, che, in “Storyetelling” (ed. Fazi, pagg.256), sostiene che, nella cultura europea, al posto del bisogno antico di raccontare, subentri troppo spesso la tendenza a non cercare la chiarezza…che ci sia, anche secondo Carlo Freccero, quasi la voglia di manipolare.


1 commento:

Giorgio Cacciabue ha detto...

Senza andare lontano. Cercare di apprendere l'uso completo di un prodotto elettronico sofisticato attraverso il manuale in lingua italiana è un'impresa ardua e , il più delle volte , impossibile. Traduzione , ma anche lingua italiana che è di per sé ambigua, più adatta alla poesia piuttosto che a dare indicazioni precise ed univoche. D'altra parte l'inglese parlato, come lingua internazionale, è ancora peggio : molti incidenti aerei sono da ascrivere ad incomprensioni fra i piloti e la torre di controllo.